È stata una serata molto emozionante quella di giovedì 29 novembre. Grazie alle donazioni dei sostenitori di Ancora di Speranza abbiamo aggiunto il nostro piccolo mattoncino al progetto Un pozzo per Andrea.
Siamo riusciti, infatti, a raccogliere 13,000 euro destinati a ripristinare, nel Tigray in Etiopia, nella città di Adigrat, zona di Golea, l’utilizzo di 2 pozzi già esistenti distrutti dal recente conflitto bellico, garantendo l’accesso all’acqua pulita e sicura a comunità gestite dai Salesiani di Don Bosco e da una congregazione di suore filippine ospitanti popolazione sfollate.
Così 750 giovani, 70 famiglie e 19 dipendenti delle 2 strutture potranno tornare ad avere acqua potabile necessaria per l’igiene personale, il sostentamento, la coltivazione dei campi e l’attività quotidiana in generale.
Fulvio Giberti e Mauro Pitzalis, operatori del VIS – Volontariato Internazionale per lo Sviluppo, la ONG che ha permesso in questi anni la realizzazione del progetto Un pozzo per Andrea, insieme a Pietro Ungari, presidente di Ancora di Speranza, hanno sensibilizzato rispetto a un contesto del mondo estremamente emergenziale e troppo poco ricordato, hanno raccontato l’impegno del VIS, ONG nata nel 1986 e presente in oltre 40 paesi del mondo, hanno condiviso le difficoltà di chi è impegnato in operazioni umanitarie in determinati contesti ma anche le gioie, gli entusiasmi e la progettualità per supportare popolazioni vulnerabili, colpite dalla guerra, la cui quotidianità è stata distrutta e necessita di essere ricostruita partendo anche da un bene indispensabile come l’acqua.
Grazie a tutti voi, il sogno di Andrea De Nando è diventato anche il nostro e continua…